Cunei per lo stretching dei muscoli del polpaccio dopo un ictus - per il piede cadente.
I cunei per la terapia di stretching del polpaccio dopo un ictus sono uno strumento semplice ma estremamente efficace che può aiutarti a:
- Aumentare la flessibilità dei muscoli del polpaccio: Migliorare la flessibilità dei muscoli del polpaccio è fondamentale per il corretto funzionamento del piede e della caviglia. I cunei aiutano a stirare gradualmente i muscoli, il che può ridurre la rigidità e migliorare l'ampiezza di movimento.
- Prevenire il piede cadente: Il piede cadente è un problema comune dopo un ictus. I cunei possono aiutare a mantenere la corretta posizione del piede e a prevenirne la caduta.
- Alleviare il dolore: La rigidità e la tensione nei muscoli del polpaccio possono causare dolore. Lo stretching dei muscoli con l'aiuto dei cunei può aiutare a ridurre il dolore e a migliorare il comfort durante la deambulazione.
- Accelerare la riabilitazione: Lo stretching regolare dei muscoli del polpaccio può accelerare il processo di riabilitazione dopo un ictus. I cunei sono facili da usare e possono essere utilizzati autonomamente a casa, consentendo uno stretching più frequente ed efficace.
Offriamo tre cunei con diversi angoli di inclinazione:
- Cuneo da 10°: Ideale per iniziare la terapia e per le persone con minore flessibilità.
- Cuneo da 20°: Consente uno stretching più intenso per le persone che hanno già fatto qualche progresso.
- Cuneo da 30°: Consigliato per le persone con grande flessibilità che desiderano allungare al massimo i muscoli del polpaccio.
3 pz. di cunei con diversi angoli di inclinazione per lo stretching del muscolo del polpaccio dopo un ictus.
Stretching del muscolo gastrocnemio del polpaccio (gamba):
- Piegati su un tavolo.
- Appoggia gli avambracci sul piano del tavolo.
- Scegli l'angolo di inclinazione più ampio possibile per il cuneo/i cunei e posizionali sotto l'avampiede.
- Il tallone dovrebbe poggiare a terra, davanti al cuneo.
Ciò significa che sosteniamo il piede con un cuneo, con la gamba dritta al ginocchio. Inizia delicatamente a caricare il peso sulla gamba anteriore fino a sentire una resistenza percettibile nella gamba in allungamento (quella posteriore). Mantieni la fase di stretching in modo statico il più a lungo possibile, per un minimo di 20-25 secondi. Fai una pausa e ripeti l'esercizio più volte. Il polpaccio dovrebbe essere allungato gradualmente sempre di più, fino al limite del comfort, senza dolore eccessivo.
Non aspettare oltre e ordina oggi stesso i tuoi cunei per la terapia di stretching del polpaccio dopo un ictus!
Investire in questo semplice strumento può portarti molti benefici, come:
- Miglioramento della flessibilità e dell'ampiezza di movimento.
- Prevenzione del piede cadente.
- Sollievo dal dolore.
- Riabilitazione accelerata.
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